Cassettina a forma rettangolare di cm 17.5 x 9,5 x 3 di spessore, in legno ricoperto di sottilissima lamina d’argento puro sia nel coperchio che all’interno della custodia e sulle costolature. Sul coperchio è rappresentata a sbalzo la scena della Crocifissione con al centro il Cristo Crocifisso, ai lati Maria a sinistra e San Giovanni Evangelista a destra. All’interno la teca presenta l’incassatura a doppia croce per custodire la reliquia; sulla lamina d’argento sbalzata che incornicia la fessura di deposizione della Santa Croce troviamo a sinistra la figura di Costantino Imperatore e a destra dell’Imperatrice Madre Elena. Sulla costolatura la lamina d’argento di rivestimento è arricchita da dischi con rosette: tre sul lato corto e quattro sul lato lungo. Sull’epoca gli storici dell’arte non sono concordi; c’è chi la vuole di epoca bizantina (VII/ IX sec. d.c.) e chi dice sia un opera di orefice lombarda del XI sec. Siamo comunque certi che la Stauroteca conservò al suo interno la Reliquia della Santa Croce fino al 1532.