Il Paliotto d’argento

 

La Compagnia nel 1772 affida all’intagliatore Bernardino Carboni l’incarico di realizzare il fondale in noce e, con ogni probabilità, di disegnare il paliotto stesso. All’argentiere Giuseppe Crescini è affidato l’incarico di provvedere a rifondere e modellare il progetto su lastre e sbalzi d’argento. Oggi lo possiamo ammirare i venerdì di Quaresima e il 14 settembre sull’altare maggiore della Cattedrale.